I miei genitori erano nativi di Castrignano del Capo, da bambino, in una delle visite a mio zio Toto, entrai in un suo magazzino buio, fui avvolto da un profumo forte, dolce e aromatico, era pieno di sacchi di carrube. Le mangiai, erano un misto tra cioccolata e fichi secchi. Da quel ricordo l'idea di una birra aromatizzata con carrube la De Vinz. Delle carrube rimane un delicato aroma ed un leggero amaro sul fondo della lingua. Dedicata ad un amico Vincenzo Distratis da cui ha origine il nome.